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Acquafaba o Acqua Faba

AcquaFaba

Chi conosce la cucina vegana avrà sicuramente già sentito parlare dell’aquafaba (o aqua faba), un ingrediente prezioso che aiuta chi non consuma proteine animali a fare a meno delle uova per alcune ricette.

Che cos’è l’acquafaba?

L’acquafaba è di fatto l’acqua di cottura dei legumi, soprattutto ceci, montata a neve e utilizzata per molte preparazioni.

Come utilizzare l’acquafaba in cucina

l’aquafaba è impiegata soprattutto nella creazione di dessert, ma sbaglia chi pensa che il suo ruolo sia relegato solo alla patisserie.

Con questo ingrediente è infatti possibile realizzare ottime creme salate e completamente vegetali, come la buonissima e leggerissima maionese vegana.

Non solo, perché possiamo usare l’aquafaba anche per le nostre torte salate e per tutte le ricette che prevedono di incorporare le chiare d’uovo.

In maniera molto elementare noi possiamo sostituire questo ingrediente con la nostra acqua di legumi montata in maniera finissima.

Come si fa l’acquafaba

Oltre al liquido dei ceci (va benissimo anche l’acqua di ammollo che troviamo nelle scatolette, soluzione che ci evita di perdere tempo a cuocere i legumi e a filtrarli) ottimo anche quello di fagioli bianchi, molto usato in America per le salse salad dressing, quelle che danno sapore e colore anche alla più light delle insalate.

Mirella

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La Feta

feta

La feta è un formaggio che rappresenta la specialità greca che unisce benessere e gusto.

In primo luogo va evidenziato che vanta importanti  proprietà benefiche.

Proprietà benefiche della Feta 

Grazie alla sua stessa natura e composizione, è ricca di fermenti lattici vivi.

Viene infatti preparata con il latte di pecora e di capra. Inoltre il latte di capra è caratterizzato da una maggior digeribilità, per cui in genere è particolarmente consigliato a chi soffre di intolleranza al lattosio. Presenta anche, pur essendo più calorico del latte vaccino, una tipologia di grassi migliori, perché di dimensioni minori e quindi più facilmente digeribili.

Feta: formaggio senza conservanti

La feta, oltre al plus di utilizzare latte di capra e pecora, ha un altro punto di forza molto importante: non viene trattata con conservanti. Essendo un formaggio in salamoia,  è il mix di acqua e sale a inibire lo sviluppo di microorganismi e muffe.

Utilizzo della Feta in cucina

La feta è molto versatile in cucina. Il suo gusto salato la rende adatta ad insaporire vari alimenti, dalle carni bianche, alle verdure, alla frutta, senza aggiungere sale. Può rappresentare il ripieno – insieme ad altri ingredienti – delle verdure al forno (anche cotta infatti risulta molto gustosa). Fondamentale però dosare bene la quantità di sale; la feta è infatti un formaggio ricco e sapido (contiene parecchio sodio e per questo sconsigliato nelle diete iposodiche), quindi meglio non esagerare. Il risultato sarà naturalmente saporito.

Nella sezione ricette del mio blog troverai un piatto gustosissimo a base di feta, collegati cliccando qui “Pie di spinaci e feta con pasta Fillo“.

Mirella

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Pie di spinaci e feta con pasta Fillo

PieSpinaciFeta

La feta è un formaggio che rappresenta la specialità greca che unisce benessere e gusto.

Ingredienti per Pie di spinaci e feta con pasta Fillo

Per quattro persone:

  • 800 g di spinaci
  • 200 g di feta
  • 4 fogli di pasta Fillo
  • 2 porri
  • 2 cucchiai olio d’oliva extra vergine oliva

Procedimento per Pie di spinaci e feta con pasta Fillo

Lavate gli spinaci, raccoglieteli in una casseruola con poca acqua, salateli leggermente, coprite e fateli cuocere per cinque minuti. Scolateli, strizzateli e tritateli.

Mondate i porri e affettateli; fateli passare in un tegame con un cucchiaio di olio per otto minuti, salateli, poi unite gli spinaci e lasciate insaporire per due minuti, bagnando con poca acqua se fosse necessario. Sciacquate la feta e tagliatela a pezzetti.

Prendete una teglia antiaderente, mettetevi porri con gli spinaci, la feta e mescolate. Sigillate il  recipiente con i fogli di pasta Fillo sovrapposti (ciascuno spennellato con il cucchiaio di olio rimasto) e passate la preparazione in forno a 180° per 20 minuti; al momento di servire tagliate la crosta e distribuitelanei piatti singoli sulle verdure con la feta.

Enjoy

Mirella

Per avere maggiori informazioni puoi leggere l’articolo del mio blog cliccando quì: ” La Feta“.

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Riso Basmati con Asparagi e Fragole

RisoBasmatiAsparagiFragole

La fragola spicca nell’immaginario comune come un frutto simbolo di freschezza e di golosità. Protagonista perfetta di dessert velocissimi e colorati, si accosta molto bene anche a piatti salati, a formaggio, verdura e pesce.

Come scegliere le fragole

Al momento dell’acquisto, scegliete fragole belle rosse profumate, senza ammaccatura e con la polpa soda e brillante.

Meglio privilegiare quelle di taglia piccola piuttosto che le grandi, spesso acquose.

Le fragole mal tollerano la permanenza in frigorifero. Ecco un modo pratico e particolare per immortalarne gusto  e profumo:

ACETO DI FRAGOLE

Tagliate a pezzetti 350 g di fragole, sistematele in un vaso da conserva pulito. Unite 500 ml di aceto bianco. Chiudete il barattolo  e conservatelo per tre giorni. Passato questo tempo, filtrate il tutto con un colino fino. L’aceto di fragole si conserva fino a un anno ed è perfetto per conferire un tocco primaverile alle insalate  e per marinare il pesce, soprattutto quello azzurro.

Ingredienti per Riso Basmati con asparagi e fragole

Per quattro persone

  • 400 g di asparagi
  • 280 g di riso basmati
  • 120 g di fragole
  • 5 cipollotti (solo la parte bianca)
  • 1 cucchiaino scarso di pepe rosa in grani
  • 1 cucchiaino scarso di zucchero
  • 3 cucchiai olio extravergine d’oliva
  • sale

Procedimento per Riso Basmati con asparagi e fragole

Tagliate le fragole a fettine. Pestate lo zucchero insieme al pepe rosa e spargete la polvere grossolana sulle fragole. Coprite e lasciatele marinare.

Tritate  i cipollotti, fateli appassire a fuoco dolce con 2 cucchiai d’olio, unite  quindi gli asparagi tagliati a fettine sottili per il lungo insieme un mestolo d’acqua bollente salata. Mettete il coperchio e proseguite a fuoco medio per 10/12 minuti. Mescolare ogni tanto e, se necessario, unite altra acqua calda.

Sciacquate il riso e versatelo in una casseruola, copritelo con mezzo litro d’acqua e portate a bollore.

Riducete la fiamma, salate, mettete il coperchio e proseguite facendo assorbire l’acqua circa 12 minuti.

Stendete il riso in un vassoio e sgranatelo con una forchetta aggiungendo 1 cucchiaio di olio.

Unitelo in padella agli asparagi, completate con le fragole e mescolate. Servitelo caldo o tiepido.

Enjoy!!

Mirella

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insalate, Ricette

Insalata di fagiolini e semi

InsalataFagioliniesemi

I semi di girasole sono lo spuntino ideale. Pieni di grassi buoni e di nutrienti, saziano la fame e aiutano la digestione, consentendogli di arrivare sino al pasto successivo.

Io li porto con me quando sono in viaggio o al lavoro per mangiarli come snack.

Ingredienti per Insalata di fagiolini e semi

Per due persone:

  • 400 g di fagiolini freschi
  • 30 g di basilico fresco
  • 20 g di semi di girasole
  • 20 g di semi di lino
  • succo di mezzo limone
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

Procedimento per Insalata di fagiolini e semi

Mettere i semi di girasole in ammollo in acqua dolce per qualche ora, anche dalla sera prima  (conservare in frigorifero).

Sbollentare i fagiolini in acqua dolce, scolarli al dente e raffreddarli sotto l’acqua corrente.

Nel vaso del mixer tritare i semi di lino, quindi aggiungere i semi di girasole sgocciolati, 2 cucchiai di olio e il succo di limone, frullare per qualche decina di secondi.

Unire il basilico e frullare fino a ottenere una crema liscia che userai per condire i fagiolini.

Enjoy

Mirella

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Ricette

Torta di Riso e Verdure al Sesamo

TortaRisoVerdureSesamo

Piatto unico bilanciato. Ideale completare il pasto con un’insalata di radicchio e indivia condita con 2 cucchiaini di olio e aceto di mele.

In questo piatto troviamo un ingrediente molto importante per le donne: il sesamo.

L’importanza del sesamo per la donna

I semi di sesamo possono essere considerati come una delle fonti vegetali di calcio principali. Possono rappresentare un integratore naturale di calcio, nella quantità di due cucchiaini al giorno, precedentemente tostati e ben masticati.

Ingredienti per la Torta di Riso e Verdure al Sesamo

Per quattro persone:

  • 280 g di riso fino
  • una zucchina
  • 80 g di spinaci
  • 70 g di grana grattugiato
  • 20 g di basilico
  • 8 pomodori essiccati
  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • 2 uova
  • 100 ml di latte scremato
  • tre cucchiai d’olio
  • sale

Procedimento per Torta di Riso e Verdure al Sesamo

Fate cuocere il riso insieme alla zucchina tagliata a dadini, gli spinaci, il basilico e pomodori in abbondante acqua salata, scolatelo al dente con le verdure  e versatelo in un piatto.

Insaporitelo con il grana tenendo da parte un cucchiaio, unite 2 cucchiai di olio, il latte, regolate di sale, mescolate e versatelo in un piatto.

Sgusciate intanto le uova in una ciotola, sbattetele e unitele al riso. Ungete una teglia, cospargetele con parte dei semi di sesamo, versatevi il riso e  infornate a 180° per 20 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata.

Estraete la torta dal forno cospargendola con i rimanenti semi di sesamo e il grana, quindi servitela.

Enjoy!!

Mirella

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Ricette

Quinoa allo zafferano con cavolo romanesco

quinoa.zafferano

La quinoa non contiene glutine e può essere consumata con tranquillità da chi soffre di celiachia o di intolleranza al glutine. Oltre ad alcune vitamine del gruppo B, la quinoa contiene vitamina C e vitamina E, che svolge un’importante funzione protettiva nei confronti dell’apparato circolatorio e dei tessuti corporei, grazie alla sua capacità di contrastare i radicali liberi.

La quinoa è nutriente e non eccessivamente calorica.

Si raccomanda di sciacquare la quinoa prima di passare alla sua cottura, al fine di eliminare le tracce di saponine presenti sui suoi chicchi.

Ciò permetterà che i chicchi di quinoa non conservino un sapore amaro.

Ingredienti per Quinoa allo zafferano con cavolo romanesco

per quattro persone

  • 250 g di quinoa
  • 600 g di cavolo romanesco
  • 100 g di ricotta
  • una cipolla bianca
  • 100 ml di vino bianco secco
  • una bustina di zafferano in polvere
  • zafferano in pistilli
  • latte qb
  • due cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • sale

Procedimento per Quinoa allo zafferano con cavolo romanesco

Pulite il cavolo romanesco dividendolo in cimette e conservando le foglie verdi.

Lessate per 15 minuti in acqua bollente le cimette.

Frullate insieme le cimette, le foglie del cavolo con la ricotta, un cucchiaio d’olio e latte è sufficiente ottenere una salsa dal colore uniforme regolando di sale.

Tritate finemente la cipolla e scaldatela con un cucchiaio d’olio.

Sciacquate con cura la quinoa ripetutamente e unite la al soffritto dopo 12 minuti circa di tostatura bagnate con il vino e lasciatelo evaporare. Continuate la cottura per 15 minuti circa versando il brodo caldo o acqua leggermente salata e prima del termine aggiungete lo zafferano sciolto in poca acqua.

Servite la quinoa calda pressandolo in un coppa pasta con la salsa di cavolo.

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Ricette

Limoni Fermentati

limoni.fermentati

Una preparazione semplicissima, tipica della cucina marocchina. Si fa di solito con i limoni piccoli, quelli estivi, che hanno la buccia un po’ meno spessa e ci mettono meno tempo a marinare.

Dovrete aspettare alcune settimane per assaggiarli. Sarete divorati dalla curiosità e alla fine il risultato è strabuono (il sale toglie l’amaro ai limoni e lascia solo il loro splendido aroma fresco e le note alte).

L’unico pensiero che avrete sarà come utilizzarne più possibile.

Ingredienti per Limoni Fermentati

  • 1 Kg di limoni piccoli e naturali
  • 100 gr di sale marino grosso
  • spezie a piacimento se gradite: grani di pepe, chiodi di garofano, foglie di alloro

Come fare i Limoni Fermentati

Lavate e asciugate bene i limoni.

Tagliate via le punte (solo pochi millimetri) e poi tenendoli in verticale tagliateli in quattro spicchi senza arrivare fino in fondo, in modo che rimangano attaccati ma si possano aprire bene.

Prendete un bel barattolo di vetro, mettete sul fondo due o tre cucchiai di sale, poi con il sale riempite tutto l’interno dei limoni e man mano adagiateli nel barattolo.

Dopo qualche ora i limoni dovrebbero rilasciare molto liquido, e alla fine dovrebbero essere completamente immersi (molto importante). Eventualmente aggiungete succo di limone fino a coprire.

Richiudete il barattolo e mettetelo da parte al fresco per un mese, agitandolo ogni tanto e rivoltandolo anche a testa in giù.

Trascorso questo tempo aprite il vasetto, controllate che non ci siano muffe o altro (molto molto difficile che accada) annusate il profumo meraviglioso, staccate uno spicchio, asportate la parte interna, sciacquate la buccia “caramellata” e assaggiate.

Limoni Fermentati: come utilizzarli al posto del sale

  • Con i legumi: Riducete un limone a dadini minuscoli e aggiungeteli alla vostra zuppa di lenticchie o di ceci preferita negli ultimi cinque minuti di cottura.
  • Nei sughi di carne: Inserite un limone intero nel sugo durante la cottura ed eliminatelo prima di servire oppure tagliatelo a striscette sottili e lunghe due centimetri ed aggiungetele negli ultimi cinque minuti di cottura.
  • Nel cous cous: Se lo preparate caldo secondo la ricetta marocchina, potete inserire un limone intero durante la cottura del brodo o aggiungerne dei dadini alla fine. Nelle insalate fredde, a dadini minuscoli, darà un profumo impareggiabile se lo inserite nella preparazione mezz’ora prima di servire.
  • Sul pesce: Coprite dei filetti in padella di cubetti di limone marinato e cipolla, aggiungete delle olive nere e cuocete con il coperchio, infine spolverate di prezzemolo tritato a fine cottura. Potete usare la stessa ricetta per preparare anche delle fettine di pollo.
  • Con gli spaghetti: Preparate un condimento veloce per gli spaghetti saltando in padella qualche pomodorino, dei capperi, qualche foglia di menta e un trito di limone marinato.
  • Nell’insalata: Condite con olio, menta e limone marinato.

Buon lavoro !!

Mirella

Approfondisci l’argomento marinatura leggendo l’articolo del mio blog cliccando quì: “Marinate di terra e di mare”

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insalate, Ricette

Insalata di Finocchi con Ricotta e Piselli caldi

insalata.finocchio

Piatto unico completo funzionale e bilanciato:

verdura cruda + proteine vegetali + grassi

( la ricotta non è un formaggio ma un latticino).

Leggete ingredienti ed etichetta nutrizionale quando acquistate la ricotta!!!

insalata.finocchio

Ingredienti per Insalata di Finocchi con Ricotta e Piselli caldi

Per due persone:

  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 1 finocchio medio
  • 100 g di piselli surgelati
  • 200 g di ricotta
  • una manciata di mandorle spezzettate grossolanamente

Procedimento per Insalata di Finocchi con Ricotta e Piselli caldi

Mescolate succo di limone con 1 cucchiaio di olio e salate. Tagliate il finocchio nel senso della lunghezza più sottile possibile, senza eliminare le parti verdi. Cospargete con il condimento. Scaldate 1 cucchiaio di olio in una padella e cuocete i piselli a fuoco medio per cinque minuti o fino a quando saranno dolci e ben caldi. Stendete uno strato di ricotta sul piatto da portato o sui singoli piatti. Aggiungete il finocchio e distribuiteci sopra le mandorle e i piselli. Enjoy!

Variazioni alla ricetta

Vegano/senza latticini: sostituite la ricotta con Hummus

Senza frutta secca: eliminate le mandorle e sostituitele con una manciata di crostini dorati e croccanti

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Ricette, Uncategorized

Verdure fatte a spaghetti

spaghetti-verdura

Ingredienti  Spaghetti di verdura – per 2 persone

70g di zucchine,

40g carote,

70g daikon o rapa,

60g di patata,

50g di baccalà,

4 olive taggiasche,

1 pomodoro secco,

3 capperi di salina,

porro ed erbe aromatiche

Procedimento per il condimento degli spaghetti di verdure

Tagliare le verdure con l’aiuto della mandolina. Farle scottare un paio di minuti in acqua salata e aromatizzata con vino bianco. 

In una padella antiaderente mettere il porro con una cucchiaio d’olio e il baccalà. Aggiungere gli altri ingrendienti e terminare la cottura. Saltare in padella con gli spaghetti di verdure.

vai all’articolo:

Spiralizer: la nuova vita delle verdure

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