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Torta di Riso e Verdure al Sesamo

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Piatto unico bilanciato. Ideale completare il pasto con un’insalata di radicchio e indivia condita con 2 cucchiaini di olio e aceto di mele.

In questo piatto troviamo un ingrediente molto importante per le donne: il sesamo.

L’importanza del sesamo per la donna

I semi di sesamo possono essere considerati come una delle fonti vegetali di calcio principali. Possono rappresentare un integratore naturale di calcio, nella quantità di due cucchiaini al giorno, precedentemente tostati e ben masticati.

Ingredienti per la Torta di Riso e Verdure al Sesamo

Per quattro persone:

  • 280 g di riso fino
  • una zucchina
  • 80 g di spinaci
  • 70 g di grana grattugiato
  • 20 g di basilico
  • 8 pomodori essiccati
  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • 2 uova
  • 100 ml di latte scremato
  • tre cucchiai d’olio
  • sale

Procedimento per Torta di Riso e Verdure al Sesamo

Fate cuocere il riso insieme alla zucchina tagliata a dadini, gli spinaci, il basilico e pomodori in abbondante acqua salata, scolatelo al dente con le verdure  e versatelo in un piatto.

Insaporitelo con il grana tenendo da parte un cucchiaio, unite 2 cucchiai di olio, il latte, regolate di sale, mescolate e versatelo in un piatto.

Sgusciate intanto le uova in una ciotola, sbattetele e unitele al riso. Ungete una teglia, cospargetele con parte dei semi di sesamo, versatevi il riso e  infornate a 180° per 20 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata.

Estraete la torta dal forno cospargendola con i rimanenti semi di sesamo e il grana, quindi servitela.

Enjoy!!

Mirella

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Difese immunitarie: L’alimentazione che protegge

DifeseImmunitarie

Che cos’è la Nutraceutica

Benvenuti nel mondo della nutraceutica, combinazione delle parole nutrizione e farmaceutica. Ovvero la scienza che studia le proprietà degli alimenti vegetali in funzione protettiva della salute.

In pratica di come mangiando un giusto insieme di alimenti si possa solo stare meglio e potenziare le nostre difese immunitarie prevenendo disturbi e malattie. Spesso infatti i composti nutritivi e protettivi vengono smaltiti senza portare nessun sostanziale beneficio. La loro sorte può dipendere da tanti fattori inibenti o al contrario da tante combinazioni fortunate.

Il segreto, quindi, è quello di non affidarsi a una sola sostanza, ma di assorbire giornalmente gli alimenti e seguire una dieta equilibrata, al fine di massimizzare le azioni protettive di queste sostanze, rafforzando così le nostre difese interne.

Le verdure crude

I vegetali più efficaci nella prevenzione risultano essere le verdure crude. Fra le varie famiglie di ortaggi da segnalare sono le agliacee (aglio, cipolla, porro, scalogno), carote, vegetali a foglia verde (spinaci, crescione radicchio), crucifere (cavoli, broccoli, cavolfiori, broccoletti) e pomodori.

L’effetto protettivo di frutta e verdura può essere dovuto alla presenza di vitamine (in particolare le vitamine A, C ed E),  e minerali (in particolare Selenio, Rame e Zinco).

Sono composti antiossidanti la vitamina E, la vitamina C e il Licopene.

Tutti gli altri composti, polifenoli, flavonoidi ….non svolgono che una modesta azione antiossidante in vivo ma sono comunque fondamentali nella nostra alimentazione perché attivi nella regolazione dei processi metabolici che prevengono importanti patologie.

E’ la dieta nel suo insieme a funzionare: ogni sostanza potenzia l’effetto delle altre.

Per fare il pieno di questi nutrienti non basta mangiare tanta frutta e verdura, occorre assicurarsi che i processi con cui sono conservati, trattati, preparati, inclusa la cottura ne mantengono al massimo le proprietà.

Vitamina C

Meglio a crudo la vitamina C perché instabile, cioè si perde a contatto con l’acqua e con il calore. Pertanto è consigliabile mangiare crudi gli alimenti che la contengono. La cottura a vapore conserva nei vegetali meno del 50% di vitamina C.

L’unico metodo di cottura che conserva fino al 98% la vitamina C e la cottura sottovuoto, metodo molto efficace, ma ancora poco utilizzato a livello domestico.

Vitamina E

Attenzione a tempi e temperature di cottura, la vitamina E è più stabile al calore, cioè non si disperde il contatto con l’acqua perché è liposolubile. Gli oli e gli alimenti che ne sono ricchi (oli vegetali e frutta secca soprattutto), sottoposti a cottura, la conservano fino al 50%.

Licopene

Meglio cotto. La sua azione viene potenziata dalla cottura. Il grasso di cottura ne facilita l’assorbimento, e usando un olio ricco di vitamina E, la sua azione viene potenziata.

Un piatto “antiossidante”

La pasta con salsa al pomodoro, olive e peperoncino fresco contiene:

  • Vitamina C nel peperoncino fresco,
  • Licopene più attivo dopo la cottura del pomodoro,
  • Vitamina E delle olive.

Questione di combinazioni!

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Se mangio insalata ingrasso!!

Se mangio l’insalata ingrasso!!

L’insalata è il piatto snellente per eccellenza. Eppure in alcuni casi può essere causa di gonfiori addominali e nel tempo di sovrappeso.

Insalata: causa di gonfiori e sovrappeso?

Le risposte sono più di una, a partire dall’ eccesso di olio o dall’ impiego di salse ricche di calorie che possono trasformare un insieme di ingredienti light in un mix con più calorie di un piatto di pasta ragù.

Questo è facile da comprendere, invece una cosa che in pochi sanno e molte persone fanno fatica digerire le verdure crude, insalate comprese.

La cellulosa

La colpa è della grande quantità di cellulosa, una fibra insolubile che contengono e che può infiammare l’intestino sensibile (colite, intolleranze alimentari…)

Per elaborare la cellulosa è infatti necessario un enzima prodotto naturalmente dal nostro organismo, che in alcune persone è carente o del tutto assente.

Un intestino infiammato, rallenta il metabolismo

Inoltre nel tempo, un intestino infiammato fatica sempre più ad assimilare le sostanze necessarie per i processi metabolici. Così il metabolismo rallenta e si accumula anche grasso.

Quindi, cosa fare per evitare i gonfiori?

Ciò non significa che le fibre vadano eliminate dalla dieta, ma occorre semplicemente ottenerle da ortaggi cotti e consumare l’insalata occasionalmente in modiche quantità, meglio ancora se mescolando qualche fogliolina cruda o dei germogli a verdure cotte.

Se desideri cucinare un piatto gustoso, puoi trovare la ricetta al link che segue:

Ricetta: Songino, carote, patate tonno e zenzero

soncino,patate,tonno,zenzero

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Spiralizer: la nuova vita delle verdure

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Non pensate sia cosa solo per vegani crudisti. Andate oltre l’idea degli spaghetti di zucchine che fingono di essere un piatto di pasta e date una chance allo spiralizing.

Trasforma le verdure in spaghetti

Il nome per noi è poco immediato e masticabile, non ho trovato una traduzione che in una parola renda l’idea. Di fatto si tratta di ridurre la verdura ma anche la frutta in fili (noodles) grazie a un elettrodomestico che è una sorta di grande temperamatite. Si pulisce la verdura, si fissa alla macchina, delle dimensioni di un tostapane, e via si dà una forma nuova al cibo.

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Un modo salutare di cucinare

L’idea che si tratti di un modo salutare di cucinare nasce dal punto fermo che gli ingredienti base sono le verdure, proposte in una veste invitante, insolita e divertente. Un modo per invogliare il consumo da parte di chi ne farebbe volentieri a meno.

Con la consapevolezza però che i carboidrati non sono nostri nemici che la pasta non fa per forza ingrassare e e che le zucchine non potranno mai avere il sapore degli spaghetti.

Se desideri cucinare un piatto gustoso, puoi trovare la ricetta al link che segue:

Ricetta: Verdure fatte a spaghetti

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Verdure fatte a spaghetti

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Ingredienti  Spaghetti di verdura – per 2 persone

70g di zucchine,

40g carote,

70g daikon o rapa,

60g di patata,

50g di baccalà,

4 olive taggiasche,

1 pomodoro secco,

3 capperi di salina,

porro ed erbe aromatiche

Procedimento per il condimento degli spaghetti di verdure

Tagliare le verdure con l’aiuto della mandolina. Farle scottare un paio di minuti in acqua salata e aromatizzata con vino bianco. 

In una padella antiaderente mettere il porro con una cucchiaio d’olio e il baccalà. Aggiungere gli altri ingrendienti e terminare la cottura. Saltare in padella con gli spaghetti di verdure.

vai all’articolo:

Spiralizer: la nuova vita delle verdure

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